Lo Smithfield Market londinese è uno dei più celebri mercati di carne al mondo e James Burden Ltd è orgogliosa di essere una delle principali aziende che operano in questo prestigioso scenario, che rappresenta il centro nevralgico delle nostre attività commerciali locali, nazionali e internazionali.
1100-1199
Un monaco che lavora al servizio di Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury, definisce Smithfield come “un campo ameno che, tutti i venerdì, fa da cornice a un celebre appuntamento di splendidi cavalli destinati alla vendita e che, in un altro quartiere, espone le merci che i contadini si apprestano a vendere, tra cui maiali dai larghi fianchi e un’infinità di mucche e buoi”.
1327
Edoardo III concede a Smithfield i diritti di commercializzazione.
1726
Lo scrittore Daniel Defoe elogia Smithfield dichiarando che si tratta “senza ombra di dubbio, del più grande mercato al mondo”.
Primi anni del 1800
Con una presenza annua di 220,000 capi di bestiame e di 1,5 milioni di pecore, lo Smithfield Market è costretto a chiudere a causa dei numerosi reclami riguardanti i livelli di igiene e lo stato di salute degli animali. Uno dei più famosi detrattori è Charles Dickens.
Anni ’50 e ’60 del 1800
Smithfield viene chiuso per un decennio e trasferito a Islington. Viene avviato un processo di ammodernamento che prevede l’installazione di un tetto di ferro e l’erezione di quattro enormi statue che rappresentano rispettivamente le città di Liverpool, Dublino, Edimburgo e Londra. Oggigiorno, gli elementi architettonici di Smithfield progettati da Orazio Walpole sono considerati di interesse storico-culturale e classificati di grado II.
Fine del 1800
Nel 1876 viene aggiunto un mercato di pollame, nel 1883 un mercato di frutta e nel 1889 un mercato del pesce. Nel 1899 viene costruita una cella frigorifera (una delle prime al di fuori dei London Docks) che ha sancito l’inizio delle importazioni di carne da tutto il mondo.
XX secolo
Smithfield viene danneggiata durante la Seconda guerra mondiale e il mercato di pollame originale incendiato nel 1958. Nel 1963, il mercato viene coperto da una nuova cupola in cemento, la più grande in tutta Europa.
1974
James Burden Limited avvia le sue attività commerciali presso lo Smithfield Market.
1990-1999
I regolamenti CE garantiscono importanti miglioramenti, tra cui la creazione di una ferrovia sopraelevata automatizzata per il trasporto della carne, nuovi banchi, nuove camere di refrigerazione e nuove banchine di carico a tenuta stagna.
Smithfield oggi
Lo Smithfield Market, che si estende su un terreno di 10 ettari, apre le sue porte tutti i giorni tra l’1:00 e le 8:00, definisce i prezzi della carne dell’intero Regno Unito e rappresenta l’unico “grande” mercato a essere sopravvissuto nel cuore della capitale.
James Burden Limited oggi
James Burden gestisce attualmente 5 punti vendita all’interno dello Smithfield Market, che consentono di soddisfare le esigenze di un portafoglio estremamente diversificato di clienti: clienti diretti, macellai, alberghi, ristoranti e altri rivenditori all’ingrosso. Sono inoltre presenti altre due sedi destinate alla vendita all’ingrosso di carni rosse e pollame e indipendenti da Smithfield. Tutte queste entità commerciali, riunite sotto il nome di “The Burden Group”, hanno contribuito a una crescita esponenziale del fatturato annuo che supera attualmente i 120 milioni di sterline.